Ristrutturazione condomini Roma

La ristrutturazione dei condomini indica quei lavori che vengono effettuati per gli edifici condominiali, specialmente per le parti di uso comune. Lo scopo dei lavori è quello di migliorarli, dal punto di vista funzionale o estetico, attraverso degli interventi che possono prevedere riparazioni, sostituzioni, modifiche o aggiunte.

Uno dei lavori più richiesti riguardanti la ristrutturazione di un condominio è il rifacimento della facciata. Altri lavori che possono essere effettuati sono, ad esempio: la ristrutturazione del garage condominiale, la messa a norma degli impianti elettrici, l’aggiunta di strutture per l’accesso ai disabili, la tinteggiatura delle parti comuni, la riparazione del tetto, il restauro del portone, il restauro dei balconi, la riparazione, sostituzione o aggiunta dell’ascensore, e altro ancora.

Certi interventi possono risultare obbligatori, altri invece non obbligatori ma talvolta necessari. Per alcuni di essi è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali. Le spese di riparazione vengono ripartite tra i vari proprietari degli appartamenti del condominio.

Maggiori dettagli sulla ristrutturazione dei condomini nei prossimi paragrafi.

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Differenza tra interventi obbligatori e quelli necessari

Alcuni lavori di manutenzione straordinaria di un condominio possono essere obbligatori e urgenti. Si tratta di tutte quelle operazioni fondamentali per garantire la sicurezza di chi vive dentro l’edificio, ma anche di qualsiasi altra persona si trovi all’interno di esso o nelle vicinanze. Per esempio, l’intervento per riparare un tetto rotto che potrebbe perdere pezzi, con anche il rischio di colpire un passante, è da ritenersi obbligatorio e urgente. Sono ritenuti obbligatori e urgenti anche quei lavori di ripristino di impianti, mezzi e strutture utili all’intero edificio, in seguito ad un danneggiamento: per esempio, se si rompe l’ascensore la riparazione è considerata urgente.

I lavori non obbligatori ma utili, e in certi casi necessari, sono quelli che riguardano le opere di adeguamento e risanamento dell’edificio, e servono a rendere lo stabile più confortevole e abitabile. In questa categoria rientrano anche quelle opere che consentono la riduzione dei consumi energetici (come ad esempio l’isolamento termico a cappotto o la sostituzione della caldaia con una più efficiente).

Come si procede alla ristrutturazione dei condomini

Per poter avviare i lavori di ristrutturazione di un condominio, occorre seguire i seguenti passaggi:

  • Assemblea condominiale: si discute dell’intervento da effettuare, e si procede con una votazione. Sa la maggioranza è d’accordo con i lavori, si passa allo step successivo.
  • Progetto: sulla base dei lavori, un tecnico fa un sopralluogo per poi presentare il progetto all’amministratore condominiale.
  • Preventivo e scelta dell’impresa di ristrutturazione: si valutano più preventivi per l’intervento da effettuare, e si sceglie il più conveniente.
  • Esecuzione dei lavori.
  • Emissione delle fatture: a lavori ultimati, chi di dovere presenta le fatture sul conto che risulta intestato al condominio.
  • Pagamento delle fatture: si effettua dal conto corrente del condominio.
  • Consegna della certificazione: a lavori effettuati, l’amministratore consegna ai proprietari e affittuari di un appartamento di quel condominio una apposita certificazione. Questo documento indica di essersi attenuti a tutti gli obblighi previsti per ottenere le detrazioni fiscali. Viene anche indicata la somma spesa da ciascuno dei proprietari, alla quale è possibile detrarre fino al 50 o 60% in base al lavoro effettuato. Attenzione però: non tutti gli interventi di ristrutturazione possono beneficiare delle detrazioni.
  • Richiesta della detrazione fiscale: ogni proprietario o affittuario di un appartamento del condominio, compilando la dichiarazione dei redditi, può ottenere delle detrazioni IRPEF, conservando la certificazione che l’amministratore gli ha rilasciato.

Maggiori dettagli sulle detrazioni IRPEF nel prossimo paragrafo.

Detrazioni fiscali per la ristrutturazione dei condomini

Per determinati interventi di ristrutturazione di un condominio è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali IRPEF. Tra questi, rientrano: la riparazione di porte e cancelli comuni (ma devono essere somiglianti ai precedenti), la sostituzione delle tegole del tetto (mantenendo l’aspetto originario del tetto), la riparazione dei balconi o terrazzi (è possibile ricevere una detrazione fiscale al 36% grazie al bonus verde) e molto altro ancora.

Le agevolazioni fiscali IRPEF possono arrivare al 50%, ma riqualificando l’edificio anche sotto il profilo energetico (bonus verde), il bonus può aumentare anche del 65%. Inoltre, esistono agevolazioni di vario tipo anche per gli adeguamenti antisismici.