Lavori Edili Roma

La ristrutturazione degli appartamenti consiste in uno o più interventi atti a modificare e/o migliorare l’appartamento o parte di esso.

Per avviare i lavori, è importante affidarsi ad una impresa edile di ristrutturazione affidabile, che possa eseguire i vari interventi in modo preciso ed efficiente.

Per alcuni interventi di ristrutturazione degli appartamenti è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali.

Maggiori dettagli sul tema della ristrutturazione degli appartamenti, sui costi e le agevolazioni previste, nei prossimi paragrafi.

Lavori edili per appartamenti

I lavori edili di ristrutturazione per gli appartamenti possono essere di vario tipo: possono riguardare la tinteggiatura delle pareti, la creazione di una nuova stanza, le modifiche all’impianto elettrico, le modifiche all’impianto idrico, la sostituzione dei pavimenti, le modifiche al bagno, la sostituzione degli infissi, e tanto altro ancora.

Un lavoro edile completa comprende:

  • Lo sgombero dell’immobile;
  • Il carico e scarico di materiali utili ai lavori;
  • La demolizione e ricostruzione di massetti, intonaci, controsoffitti, pareti, pavimenti, battiscopa, rivestimenti;
  • La realizzazione di nuovi impianti (idrico, gas, elettrico) o il miglioramento di quelli esistenti;
  • La rasatura, carteggiatura e tinteggiatura delle pareti e dei soffitti;
  • La sostituzione degli infissi;
  • Il montaggio di porte, caldaie, corpi illuminati, condizionatori e altri strumenti.

 

Costi di lavori edili degli appartamenti

I costi di ristrutturazione di un appartamento variano sulla base di diversi fattori, come ad esempio: materiali utilizzati, entità della ristrutturazione, luogo in cui l’appartamento è collocato.

Secondo alcuni dati attendibili, ma puramente indicativi, i prezzi al metro cubo per alcuni interventi di ristrutturazione di un appartamento sono i seguenti:

  • Il rifacimento dei pavimenti può costare dai 15 ai 24 euro al metro quadrato;
  • La demolizione delle pareti può avere un costo tra i 13 ai 30 euro al metro quadrato;
  • L’installazione degli infissi può costare dai 100 ai 350 euro al metro quadrato;
  • La tinteggiatura delle pareti può oscillare dai 10 ai 15 euro al metro quadrato;
  • L’installazione di un nuovo impianto termico può costare dai 120 ai 150 euro;
  • L’installazione di un impianto elettrico può invece avere i seguenti costi: dai 45 ai 55 euro al metro quadrato.

Come prima sottolineato, i seguenti prezzi hanno solo uno scopo indicativo, dal momento sono molte le variabili che possono condizionare i prezzi effettivi. Per avere un’idea più precisa su quanto verrà a costare un determinato intervento, occorre chiedere dei preventivi alle imprese edili, e quindi confrontarli e scegliere la proposta più convincente.

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione degli appartamenti

Fino al 31 dicembre 2019 è possibile ottenere una detrazione IRPEF fino al 50% sulle spese di ristrutturazione degli appartamenti, fino a un ammontare di tali spese non superiore a 96.000 euro. Dopo questa data, le detrazioni torneranno ad essere fino al 36% per un limite massimo di spesa di 48.000 euro. Hanno diritto all’agevolazione fiscale sia il proprietario che, eventualmente, l’affittuario dell’immobile che ha pagato i lavori.

Di seguito, un elenco dei lavori di ristrutturazione su cui è possibile ottenere gli incentivi appena descritti:

  • Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, o restauro e risanamento conservativo dell’appartamento.
  • Interventi per la ricostruzione o il ripristino dell’immobile a seguito di interventi calamitosi.
  • Installazione di elementi che prevengono il rischio di atti illeciti, come ed esempio le porte blindate.
  • Interventi che consentono un risparmio energetico (come l’installazione del cappotto termico esterno, l’installazione di infissi in legno, ecc.).
  • Lavori per la prevenzione antisismica.
  • Lavori utili ad evitare gli infortuni domestici (per esempio, l’installazione di un corrimano, di apparecchi per la rilevazione del gas, ecc.).
  • Riparazione degli impianti per favorire la sicurezza domestica (per esempio, la sostituzione di un tubo del gas o l’aggiustamento di una presa che funziona male).

E oltre alle spese sostenute per i lavori, le agevolazioni riguardano anche: le spese per il progetto, per la messa a norma dell’edificio e le spese per l’acquisto dei vari materiali utilizzati.

Visto che non tutti gli interventi di ristrutturazione prevedono delle detrazioni fiscali, in caso di dubbi è meglio informarsi in anticipo in base al tipo di lavoro da effettuare.